Men of War

Pro

• - Un approccio rinfrescante ai giochi sulla Seconda Guerra Mondiale
• - Una diversa varietà di obiettivi di missione
• - Tre campagne distinte

Contro

• - Grafica datata
• - Eccessiva microgestione nel gameplay

I giochi di strategia in tempo reale della Seconda Guerra Mondiale hanno invaso il mercato, tanto che è difficile distinguerne uno dall'altro in questa affollata sottocategoria. Men of War ha spinto i limiti più in là di quanto mai fatto prima e ha sperimentato coraggiosamente nuove meccaniche di gioco. Questo gioco riesce a ritagliarsi un posto nella nicchia perché propone campagne espressive e colme di dettagli storici. Calatevi nei panni delle vostre unità militari con la modalità "controllo diretto" in terza persona.

A differenza di altri giochi del genere, Men of War esclude la costruzione di basi perché intende spostare l'attenzione dei giocatori più sulla tattica di gioco. Man mano che gli elementi si fondono, si apprende la storia in modo divertente, e il gioco ricompensa chi cerca la sfida con colpi di scena e svolte inaspettate per il genere.

La difficoltà non si allontana mai da questo gioco. Infatti, Men of War offre una complessità e una difficoltà uniche, tanto che iniziare potrebbe risultare arduo per alcuni giocatori. La prima missione insegna solo i comandi di base e non c'è un tutorial esteso che vi guida attraverso le missioni. Tuttavia, le sagome spettrali vi danno indizi su dove le truppe possano ripararsi. Il problema diventa particolarmente evidente in missioni in cui dovete nascondere i corpi o trappolare un veicolo nemico.

In termini di gioco, Men of War coinvolge l'utente e varia abbastanza la struttura da mantenere fresca l'esperienza. La modalità per giocatore singolo vi offre tre campagne separate. Nella prima avete un'ampia campagna russa dove seguite le tracce di due amici che combattono per l'Armata Rossa. Le vostre prime missioni spaziano dalla difesa di Sebastopoli all'evacuazione di vecchie fabbriche sovietiche. Infine, non ci si limita a riproporre i soliti campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale come Stalingrado e la Normandia. Invece, ci si imbatte in nuove sfide legate a eventi storici meno noti della Seconda Guerra Mondiale.

Essendo i creatori di Men of War ucraini, non sorprende che il gioco dia un particolare risalto alla campagna sovietica. Nel frattempo, le campagne americana e tedesca sono circa la metà in lunghezza e vi vedono impegnati a combattere nemici in Nord Africa. Anche così, le campagne più brevi vi lasciano comunque incollati allo schermo. Le campagne americana e tedesca durano circa otto ore ciascuna, portando l'intera modalità giocatore singolo a circa 30 ore di gioco.

Men of War reinterpreta l'intelligenza nei giochi di sparatutto in prima persona, con obiettivi di missione che vanno oltre il semplice "elimina tutti i nemici". Variano dall'evacuare attrezzature di fabbrica a guadagnare tempo per i lavoratori o a seminare il caos dietro le linee nemiche. La vasta selezione di attività per ogni missione significa che potreste impiegare anche 90 minuti per completare una singola missione e i livelli più difficili possono richiedere il doppio del tempo.

Pro

• - Un approccio rinfrescante ai giochi sulla Seconda Guerra Mondiale
• - Una diversa varietà di obiettivi di missione
• - Tre campagne distinte

Contro

• - Grafica datata
• - Eccessiva microgestione nel gameplay